Ogni donna ha la sua storia, ed ogni storia merita di essere raccontata.
Miriam Rigione, 22 anni, di Napoli – Studentessa all’Accademia di canto
<< Sono collegata all’account di posta elettronica per inviare il curriculum, quando in basso a destra leggo: “Invia la tua candidatura per Miss Italia” e penso “Io a Miss Italia? Ahah, sì certo!”. Ogni anno si guarda Miss Italia e si vedono ragazze bellissime con un fisico da copertina, il che spesso per chi come me è una 44/46 è un po’ scoraggiante. Per gioco inviai la candidatura, pensando che mai avrei ricevuto risposta. Dopo qualche settimana mi ricollego e leggo: “Miss Italia, attendiamo la sua conferma di partecipazione”. La MIA conferma? Con un’espressione del tipo questo è uno scherzo corro da mia mamma e dal mio migliore amico e racconto tutto. Non so cosa fare pensando al mio corpo ed a quelle miss da copertina. Lui mi dice: “Cioè, chiedono la tua adesione per Miss Italia e tu stai ancora li a pensare?”. Ha ragione, è il momento, mi butto!
Finalmente la mia occasione di mettermi in gioco, e mostrare a tutti cosa significa per me essere curvy: un mix di tanti sinonimi come passionalità, sensualità, donna, e mamma. Questa sarà un’opportunità per raccontare la mia storia, segnata da difficoltà e piccole rivincite.
Ho vissuto un periodo abbastanza buio della mia vita, anche se forse non me ne rendevo conto. Era un periodo in cui pesavo tanti chili e la gelosia ossessiva e morbosa di chi avevo al mio fianco stava diventando molto influente sul mio fisico e sulla mia mente. Più questa aumentava e più io cercavo di non attirare attenzioni su di me. Il mio modo di vestire stava cambiando e iniziavo a perdere me stessa, concentrando tutto le mie ansie sul cibo cattivo. Ogni bel momento si tramutava in una tortura; ad esempio, trovare un abito che mi andasse bene da indossare al mio primo concorso canoro nazionale sembrava impossibile. Non avevo intenzione di parlarne con i miei, non perché non avessi con loro un ottimo rapporto, ma perché ero convinta di riuscire a farcela da sola, cosa che poi non è mai avvenuta.
Dopo tanto tempo, tanti accaduti e tanti ostacoli, grazie anche alla mia famiglia, ne sono uscita fuori. Così è iniziato il mio percorso di vita, ho ricominciato ad amarmi, a fare qualcosa per me. Oggi sono io con il mio sorriso e la mia 44.
Siete donne, siete forti e siete belle. Tutto parte dai vostri occhi, dalla vostra volontà e caparbietà.
Credi sempre in tutto ciò che fai, ma non solo…mettici l’anima! >>