Ogni donna ha la sua storia, ed ogni storia merita di essere raccontata.
Giovanna Di Guida, 23 anni, di Napoli – Studentessa di lingue
<< Sono ancora incredula che proprio io, una timida ragazza come me, abbia trovato il coraggio di mettersi in gioco. E addirittura passare i primi casting! Miss Italia Curvy è stato, per me, una conferma di quanto ora io ami il mio corpo e mi senta bene in esso. Ma non è stato sempre così.
Durante tutta la mia adolescenza la mia autostima era al minimo. Ho passato anni a nascondermi ed a vestirmi troppo; non mi sono mai concessa un solo paio di scarpe col tacco per evitare di sentirmi negativamente al centro dell’attenzione e per non essere presa di mira da chi mi chiamava gigante buono o da chi mi diceva: Hai un bel viso, ma magari qualche chiletto in meno….
Giorni, mesi, anni, una vita in lotta continua con la bilancia: dimagrire, ingrassare, dimagrire, ingrassare. Tutto questo faceva aumentare le smagliature tanto quanto diminuiva la già poca fiducia in me stessa.
Devo dire che nel percorso di “accettazione” del mio corpo, le mie muse ispiratrici , oltre alla bellissima Elisa D’Ospina, sono state le modelle curvy americane come Candice Huffine e Ashley Graham. Mi sono chiesta come mai loro erano fiere del loro corpo mentre io lo odiavo, e mi sono documentata. Leggendo tanti articoli ed ascoltando tante interviste stava crescendo una consapevolezza in me e stavo imparando a piacermi. Ritengo che curvy significhi proprio questo: sentirsi bene nel proprio corpo anche con qualche chilo in più. Pian piano il mondo della moda si sta aprendo a tutte taglie pensando anche alle ragazze giovani, su questo Keyrà lavora alla grande. Finalmente mi sento a mio agio a richiedere una taglia 48 e so che veste davvero come tale.
Mi sento curvy e sono felice! >>
Leggi tutte le “Storie di Miss”
Giovanna Di Guida, al centro, al terzo casting di Curvy Miss Italia a Napoli.